Permesso di lavoro in Svizzera, un obbligo di Legge

È bene ricordarsi che il permesso di lavoro in Svizzera è un obbligo giuridico. Infatti, il poter lavorare nella Confederazione Elvetica, per quanto concerne ovviamente gli stranieri, è regolamentato e, quindi, per svolgere una attività professionale è necessario ottenere il permesso di lavoro in Svizzera.

Certamente, anche grazie agli accordi bilaterali firmati tra la Svizzera e i Paesi dell’Unione europea, l’accesso al mercato del lavoro svizzero per un cittadino della UE è facilitato, pur tuttavia, l’accesso al mercato del lavoro svizzero non è automatico ed è sempre necessario ottenere un regolare permesso di lavoro in Svizzera.

Vediamo nel complesso quali sono le informazioni disponibili riguardanti le normative per avere un permesso di lavoro in Svizzera.

Esistono vari tipi di permessi tra cui permesso temporaneo per lavorare in Svizzera.

Ad esempio quello che è tecnicamente chiamato permesso B, riguarda una residenza a lungo termine, mentre quello contraddistinto dalla lettera L indica una residenza a breve termine. Il permesso recante la lettera C, invece, riguarda un permesso di soggiorno permanente, ed è una tipologia di permesso riservata a tutti quei cittadini stranieri che desiderano risiedere in forma principale in Svizzera.

Il permesso con la lettera G, è per il permesso di confine, pertanto riguarda i lavoratori frontalieri, vale a dire, i cittadini stranieri che cercano l’opportunità di lavorare in Svizzera, pur mantenendo la residenza principale nel loro Paese di origine.

A seconda della propria nazionalità, si avrà, pertanto, la libertà o meno di fissare la residenza in qualsiasi Paese dell’Unione europea.

Le procedure da seguire

Affrontiamo ora le procedure amministrative per la concessione del permesso di lavoro in Svizzera. Questo aspetto è di competenza dei vari Cantoni, i quali provvedono a fornire la concessione dei permessi di lavoro per gli stranieri.

Quindi, come si può evincere chiaramente, l’ottenimento di un permesso di lavoro in Svizzera è legato a vari fattori. Infatti, per gli stranieri che desiderano lavorare nel suo territorio, la Svizzera applica un sistema duale.

Non per nulla, tutti i cittadini appartenenti all’Unione Europea e all’Associazione Europa di Libero scambio, l’EFTA, godono del beneficio della libera circolazione. Un sito particolarmente utile è www.sem.admin.ch, in pratica il portale dell’Ufficio federale della migrazione.

In conclusione, il permesso di lavoro in Svizzera può essere, ad esempio, a breve termine, di solito è da 3 a 12 mesi, oppure può avere anche una validità di cinque anni, ed è rivolto per le persone che hanno un contratto a tempo indeterminato o di durata determinata di oltre 12 mesi.

Inoltre le autorità cantonali elvetiche rilasciano anche un permesso di confine di lavoro in Svizzera, per le persone che vivono all’estero e lavorano in Svizzera. Per rimanerne beneficiari, i titolari di questo tipo di permesso devono tornare a casa almeno una volta alla settimana.

Infine, i cittadini dell’Unione europea e della EFTA che risiedono per più di tre mesi in Svizzera per cercare lavoro e / o implementare una attività indipendente, devono riferire entro 15 giorni dopo il loro arrivo al Comune di residenza.

Questa comunicazione deve essere effettuata prima dell’inizio del rapporto di lavoro. Per vedere tutti gli indirizzi delle autorità cantonali competenti si può visitare sempre il sito internet dell’Ufficio federale della migrazione.

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